9.Accessi ai servizi

Art.58

Le classi intermedie sono formate con il criterio del rispetto della continuità didattica. I ripetenti vengono smistati in base alle richieste formulate ed alle esigenze di un'equa distribuzione fra le sezioni diverse da quella di provenienza.

Art.59

Le classi iniziali vengono formate con un'equa distribuzione degli allievi in re-lazione al profitto (giudizio finale scuola media o biennio istituto).

Art.60

Viene effettuata la composizione potenziata da elementi positivi, in presenza di un alunno "H".

Art.61

Viene rispettata la territorialità di provenienza, purché il gruppo non sia eccessivo da determinare scompensi all'in­terno della classe formata.

Art.62

Si possono formare classi bilingue, quando il numero degli alunni lo consenta.

Art.63

Si possono formare squadre di educazione fisica per gruppi classe, quando le esigenze organizzative e didattiche della disciplina lo consentano.

Art.64

Nelle classi, con maggioranza di alunni  che non seguono l'insegnamento della Religione cattolica, si sistemerà, nell'orario generale di lezione e nei limiti delle possibilità generali, l'insegnamento della disciplina alla prima e all'ultima ora.

Art.65

Gli insegnanti vengono assegnati alle classi secondo il principio, ove possibile, del-la continuità didattica e delle specifiche richieste per corsi sperimentali. 

Art.66

Il Direttore dell'Ufficio Tecnico è il Preside, che individua le competenze e designa il docente Tecnico-Pratico, dell'area assegnata in organico, per tale funzione.

All'Ufficio Tecnico possono essere assegnati dal  Dirigente, in via temporanea e nei limiti dei carichi di lavoro individuati, assistenti tecnici delle varie aree, a supporto del docente Tecnico-Pratico.

 

<Prec                                                                                                                  Succ>

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